Wednesday, February 1, 2012

senzasapone


Il bambino ricco e zozzo e anche un tantino maleducatello e' una tipologia infantile precisa, molto diffusa nella zona di Hollywood. Si tratta di bambini che in genere abitano in ville con piscina, frequentano le scuole private e d'estate vanno in vacanza in Polinesia. Potrebbero tranquillamente permettersi vestiti firmati o almeno un paio di infradito, invece di solito vanno in giro vestiti di stracci, preferibilmente senza scarpe in pieno inverno e spettinati come Medusa dopo una notte insonne. De rigueur e' anche lo sbaffo di cioccolata sulla guancia di primo mattino, indice che dalla sera prima non si sono nemmeno lavati. E ci mancherebbe.

Quand'ero piccola io, mia madre sarebbe emigrata in Antartide piuttosto che farmi uscire senza maglioncino abbottonato fino al collo e le mollettine nei capelli. Le mamme hollywoodiane invece incoraggiano i figli a rimanere sporchi e perfino a ingaggiare in comportamenti animaleschi. Un giorno ero a casa di un'amichetta di mia figlia e, mentre chiacchieravamo sul divano la madre di questa bambina si interrompe a meta' frase e mi fa, tranquillissima: "Toh, guarda, mia figlia sta facendo la pipi' in giardino." In giardino?! La pipi'?? "Si'" continua lei allegrissima. "Pensa che la sorella qualche volta fa anche la cacca."

L'anno scorso sono anche stata a un playdate di gruppo della classe di mio figlio in cui tutti i bambini, maschi e femmine, si sono tolti i vestiti e hanno giocato nudi in giardino per un intero pomeriggio. (Mio figlio, che ha sangue italiano, si e' categoricamente rifiutato di togliersi perfino la maglietta. Mia figlia mi ha detto, "Mamma, non credi sia il caso di andare a casa?"). Tenete conto che siamo nella stessa città che vieta alle bambine di accedere alle piscine pubbliche senza pezzo di sopra del bikini. Ma quelle sono piscine pubbliche, ergo per plebei.

Non mi e' chiarissima la filosofia di questi genitori, oltre al fatto che sono un branco di senzabidet dai quali c'e' da aspettarsi di tutto, ma certo c'e' un elemento pseudo-politico nelle loro scelte. Molti di loro lavorano nel mondo dello spettacolo e hanno tanti tanti soldi, pero' sono anche liberal, almeno nell'animo. A differenza di Mitt, che oltre ai soldi ha anche l'aria del riccone, questi vogliono forse mimetizzarsi da poveracci con un tocco di ecologismo. Sono quelli che comprano i pannolini senza cloro per non inquinare, poi girano in SUV stile carrarmato. E' il radical chic all'inverso. Mi ha un po' spiegato la filosofia una madre la cui casa sembra perennemente colpita dai bombardamenti atomici: "Io ai miei figli insegno a non fare ordine, perché non voglio che imparino che le cose, gli oggetti sono importanti. Voglio -- ha aggiunto, inciampando su un trenino e fratturandosi tre costole nella caduta -- che pensino alla vita interiore".

Questi sono bambini che, quando vengono a casa tua per giocare con i tuoi figli, ti chiamano per nome e ti informano perentori: "Ho fame". Embe'?? Tira la coda al cane, vorrei dire io, vedrai che se non te mena prima, ti da' pane e salame. Se poi non rispondi subito, questi ragazzini si spazientiscono, sbuffano con l'aria di dire ai tuoi figli "ma tua madre e' scema o cosa?", poi vanno in cucina e aprono direttamente il frigo. Arraffano uno yogurt, lasciano lo sportello aperto, poi passano alla credenza, prendono una megabusta di patatine e senza degnarti di uno sguardo, si dirigono verso la stanza dei tuoi bambini masticando rumorosamente e facendo briciole ovunque (Li' e' quando io generalmente li placco come Serpico, gli piego un braccio dietro la schiena e, puntandogli una banana alla tempia urlando che hanno il diritto di non rispondere, gli faccio restituire il maltolto).

Ora capirete, visto l'ambiente, quanto possa essere popolare tra i miei famigliari io che sbraito dalla mattina alla sera DOVETE METTERE IN ORDINE QUESTA CASA E' UN PORCILE POI NON VI LAMENTATE QUANDO NON TROVATE NIENTE. Cavoli loro. Non mi interessa. Anche perché poi, dai e dai, come per il bidet che adesso mia figlia mi chiede di usare, sto vincendo io anche su questo fronte. Giorni fa Sara, tornando dalla casa dell'amichetta defecante, mi fa: "Mamma, quella casa e' sporca e disordinata. Mi fa schifo."

Bella di mamma. Tu si' che mi dai soddisfazioni.

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