Oggi, in macchina con i miei figli.
Sara: "Mamma, mamma, guarda, quella ragazza ha in braccio un maiale."
Io, distratta: "Si', tesoro."
Ale: "No, mamma, veramente, UN MAIALE. Un maiale VIVO!"
"Hm-hm."
Sara e Ale, urlando in coro: "MAMMA, GIRATI!"
Mi sono girata. E a mezzogiorno e mezzo di un giovedi' qualunque, nel cuore di Hollywood, ho visto una ragazza dai capelli fuchsia che portava a spasso il suo maialino rosa.
Sciocchezze!
ReplyDelete1° Gennaio 2005. Roby, io e Ludo, che allora aveva 3 anni, facciamo una passeggiata a Villa Glori, a Parioli.
Quando risaliamo in macchina guardo lo specchietto e vedo due pellicce: una esanime addosso a una tizia che aveva studiato da velina e una dotata di vita propria al guinzaglio.
Inizio a inveire contro il troppo alcool ingurgitato al cenone di Capodanno, poi ricordo di essere astemio...
Mi giro.
La pseudo-velina si stagliava in tutto il suo fulgore ostentando al guinzaglio una pecora (sì sì, una pecora!), probabilmente più pulita di me, con un vello candido come zucchero filato.
Sti americani, arrivano sempre dopo...!
;-)
Ale