Vorrei dirle, ma lo sai Jackie che sono proprio quelli come te, di mezza eta', obesi e ipertesi, con un lavoro "low skill" da colletto bianco e un bel diabete 2 dietro l'angolo, che l'odiato socialista keniota aspira ad aiutare? Ti rendi conto che se il tuo dentista domani si compra un bel computerone per prendere gli appuntamenti, a te ti sbatte per strada? E che poi li e' capace che incontri Rick Perry e Michele Bachmann che ti prendono a calci urlandoti che loro non ti possono aiutare, che devi farcela da sola, che loro usano le maniere forti solo per il tuo bene, per insegnarti che le cose bisogna guadagnarsele e non riceverle dallo stato, e poi scusa potevi andare ad Harvard invece che a quel pezzente junior college che costava di meno, no? Ma non lo sai, Jackie, che nel mondo darwinizzato dei candidati repubblicani, tu saresti in prima fila alla Rupe Tarpea?
Poi mi torna in mente mio padre quando, anni fa, tentava di riportare alla ragione mia nonna, berlusconizzata da anni di Rete 4, sbraitando: "Parli tanto di Berlusconi, di Mussolini... Ma a te, i fascisti, che t'hanno dato? Berlusconi, che t'ha dato? Te sei sempre stata 'na poveraccia senza 'na lira, gli unici che t'hanno aiutato so' stati i comunisti che t'hanno fatto ave' la pensione". Mia nonna, che per qualche secondo aveva dato l'impressione di uscire dal suo torpore per seguire il discorso, alla parola "comunisti" ha rivoltato indietro gli occhi, ha girato la testa a 180 gradi e ha cominciato a parlare in una lingua sconosciuta. Fine della conversazione. Berlusconi contro papa', sei reti a zero.
Cara Jackie, sei come mi' nonna. Hai così paura dell'inesistente mostro sovietico di Nairobi che sei disposta a sputare in faccia a chi, nonostante tutto, vuole salvarti da te stessa.
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